Quanti Soldi buttati via!

Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito allo scandalo della ASL di Massa (oltre 400 milioni di euro), a quello della ASL di Siena (oltre 10 milioni di euro), alle vicende di “cattedropoli” che hanno chiamato in causa medici e dirigenti della ASL Toscana Centro e dell’AUOC di Careggi e, da ultimo, anche al buco di bilancio (di circa 500 milioni di euro) che ha condotto la nostra sanità sull’orlo del commissariamento. 

Spendiamo in sanità 7,5 miliardi di euro e nonostante questo la gestione di un così alto capitale ha prodotto anche a Prato continue inefficienze a partire da un ospedale “nuovo” sottodimensionato per il suo territorio!

Nonostante il costo sanitario sia così alto le liste di attesa interminabili, la duplicazione dei reparti ospedalieri, la non specializzazione dei grandi ospedali, gli sprechi continuati, le apparecchiature per l’alta diagnostica sottoutilizzate ed il rischio di finire commissariati, sono la triste realtà.

Al netto di questo sono convinto che non dobbiamo spendere meno. Dobbiamo spendere meglio! Attraverso una seria programmazione, organizzazione, formazione, ed un diverso governo della sanità.

Se la sanità toscana vuole tornare a primeggiare in Italia e nel mondo serve un cambio di passo immediato, che passi dalla valorizzazione di quelle eccellenze ancora in essere, dalla rete delle RSA presente sul territorio, dall’ottimizzazione delle risorse, dalla revisione totale dell’impianto dirigenziale, dal ricorso alla meritocrazia, dal ripensamento della territorialità, coinvolgendo anche il terzo settore, il quale deve essere integrato e valorizzato, anziché inteso come un necessario fastidio da sopportare per ragioni di mera necessità.

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