Una stretta di mano in più

La mia risposta a Giorgio Bernardini, sul Centro Destra che non ci crede; Noi ci crediamo, dobbiamo “solo” trovare l modo di far stringere a Tomasi una mano in più dell’avversario

Caro Giorgio, quanta stima io abbia di te credo non ci sia più bisogno di dirlo.

Fai una giusta analisi sui tempi e , vivendola da dentro, posso dirti anche una discreta lettura degli accadimenti. Quello che non posso accettare è il luogo comune sul cdx che non vuole vincere.

Noi lo vogliamo! Forse qualche volta non ci crediamo fino in fondo. Questa volta, però, ce la giocheremo fino all’ultimo giorno. Ne sono sicuro e ne sono convinto. 

Alessandro Tomasi che, come sai, conosco da una vita ha già ottenuto l’imprimatur di candidatogovernatore, l’ha ottenuto dai territori, dai sindaci e da una serie infinita di eletti e rappresentanti delle associazioni. Tomasi, così come lo era già Giani per il csx, è il miglior candidato che potevamo esprimere. Alessandro è insieme a molti altri che riempiranno le liste, espressione della generazione che ha portato Giorgia Meloni alla guida del paese.

Poi si è vero all’interno dei partiti c’è sempre chi confonde la corsa al “posto in regione” come la vittoria (miopisticamente personale), che conta. Te lo dico da candidato, mai come questa volta, invece, una generazione ha deciso di giocarsi tutto e lo farà con tutte le forze possibili. Mi auguro ovviamente che tutti gli alleati e tutte le persone vicino a questo progetto capiscano profondamente che occasione abbiamo questa volta e non solo per i motivi che hai evidenziato tu nella tua riflessione.

Si è vero esistono i Tavoli Nazionali, e non potrebbe essere diverso, ma anche su quei Tavoli la partita Toscana è chiusa. Di pochi giorni fa un’intervista di Donzelli che faceva il punto su tutte le regioni. Unico nome certo Tomasi, e non perché la Toscana è persa, ma perché oggi è il miglior candidato possibile.

Ieri è uscita allo scoperto la “lista del presidente”, quella lista è già il segnale del fatto che facciamosul serio. Un gruppo numerosissimo di persone che lavora con Tomasi da più di un anno e mezzo. In 30 anni di politica non avevo mai visto una cosa così. Avrai occasione anche tu, da giornalista, di seguire Alessandro e allora capirai davvero quanto la Toscana abbia voglia di cambiare e che l’unica cosa che dobbiamo fare noi  è quella di far stringere una mano in più dell’avversario ad Alessandro.  

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